La nascita di un bambino e il diventare genitore implicano molti cambiamenti nella vita di ogni individuo. Il progetto generativo si è realizzato, passando dal piano dell’immaginazione a quello della realtà.
Inevitabilmente, l’identità di ognuno muta, e allo stesso tempo avviene una transizione da coppia a famiglia descritta come una fase di crisi nel ciclo di vita. Diventare genitori può essere un’importante opportunità per modificare e migliorare la qualità delle relazioni, ma non sempre i partners possiedono adeguate risorse psicologiche e sociali per affrontare il periodo perinatale.
Nuovi concetti di famiglia
Nella società attuale le famiglie hanno strutture prevalentemente nucleari, e le esperienze genitoriali vengono vissute quasi esclusivamente all’interno della coppia*, senza supporto sociale.
Ciò può comportare un innalzamento nel livello di stress, il che va ad inficiare la qualità del rapporto, avendo ricadute non solo sul funzionamento dell’equilibrio tra madre e padre, ma anche, a cascata, sui figli.
La mancanza di sostegno risulta evidentemente ancora maggiore nei casi di famiglie monoparentali o con genitori separati, sempre più frequenti al giorno d’oggi.
La famiglia come organismo vivente
La famiglia è un sistema formato da varie individualità, che interagendo tra di loro creano relazioni e ulteriori sottosistemi. I modelli di interazione che si stabiliscono all’interno del nucleo familiare sono regolati da due tipologie di norme: il primo è formato dalle regole generali di organizzazione intrafamiliare, il secondo dalle reciproche aspettative di comportamento.
I sistemi familiari sono inoltre costituiti da confini: si possono dunque distinguere famiglie dai confini chiari, che garantiscono una comunicazione ottimale, dai confini diffusi, con interferenza nei ruoli, e dai confini rigidi, che impediscono il contatto.
Lo Psicologo Familiare* lavora, ove possibile, con tutti i componenti della famiglia, coinvolgendoli attivamente in un percorso di consapevolezza e promuovendo un miglioramento nelle modalità di comunicazione.
La conoscenza del proprio funzionamento è quindi il punto di partenza per sviluppare relazioni migliori, perseguendo al contempo sia l’obiettivo di star meglio individualmente, sia lo scopo immediatamente successivo, ovvero godere di legami familiari stabili e soddisfacenti.